L’alimentazione delle amazzoni è povera in grassi (3-4%) con un maggiore apporto di proteine (14-15%).
Particolare attenzione ai grassi va posta soprattutto se l’Amazzone vive in gabbia, condizione che non favorisce il movimento e quindi il consumo energetico. Questi pappagalli tendono all’obesità. La dieta deve essere il più varia possibile in modo da garantire al pappagallo una salute psicofisica corretta e la loro necessità biologica di cambiare gusto e di poter scegliere.
Ricerca costante
In natura, a seconda della stagione, il tempo investito nella ricerca del cibo e nel cibarsi in senso stretto può variare dal 40% al 75% di una giornata, cioè da 4 a 8 ore al giorno. In cattività non devono mai mancare vegetali ricchi di Betacarotene ( Vit. A ) che è presente nelle verdura di colore rosso/arancio ( carota, zucca, peperoni rossi, peperoncini piccanti… ); gli alimenti appartenenti alla famiglia dei cavoli/broccoli ( cavoli, broccoletti, cavolini di Bruxelles ).
Fornire nelle ciotole vegetali freschi di 10 tipi , da scegliere tra quelle di stagione.

L’alimentazione delle Amazzoni in pratica:
- Verdure crude e frutta in ciotola, tagliata a pezzetti. Ogni giorno. (prediligere fagiolini freschi crudi, piselli freschi crudi, fagioli cotti, ceci cotti, fave fresche crude, bietola rossa cotta).
- Zuppa di legumi e cereali cotta. 4 volte alla settimana, mattino e sera tiepida.
- Minestrone di verdure (senza prezzemolo) con cereali (pasta/riso/farro/orzo) di cui preferibile il farro per maggiore contenuto proteico, da offrire 3 volte a settimana, mattino e sera tiepido.
- Misto cereali crudi (farro, orzo, quinoa, grano duro). Ogni 5 giorni.
- Estrusi per amazzoni. Tutti i giorni.
- Semi oleosi, anche germogliati, col germoglio di pochi millimetri 1 volta a settimana.
- Acqua sempre pulita e fresca.
- Formula di imbecco per i nidiacei: è utile somministrarla agli adulti 1 volta a settimana miscelata con acqua tiepida seguendo le indicazioni sulla confezione del prodotto.
Tutto senza aggiunta di sale o condimenti. Abbondare nelle dosi e lasciare del cibo sempre presente nella gabbia.

Appunti sull’alimentazione e mantenimento
Vitamina A
Le Amazzoni, in particolare la fronte blu (Amazona aestiva) hanno un elevato fabbisogno di vitamina A. Questo aspetto è legato ad una maggiore immunità contro malattie virali (poxvirus). Questa potrebbe essere una variazione finalizzata a massimizzare specifiche funzioni metaboliche. Dal punto di vista clinico, livelli di vitamina A compresi tra 5.000 e 10.000 UI/kg sono sufficienti a prevenire sintomi carenziali.
All’esterno
Se l’Amazzone vive in voliera ed all’esterno (cambiando così gli spazi a disposizione, con conseguente aumento del movimento, e in presenza di variazioni della temperatura climatica) è essenziale la consulenza di un veterinario nutrizionista per puntualizzare la dieta corretta.
Quanto spreco!
Il vostro pappagallo tenderà a fare molto scarto del cibo che gli darete: questo è un comportamento innato. Rappresenta infatti un importante ruolo biologico dei pappagalli in natura; hanno il compito di spezzare il frutto, lasciar cadere la polpa e i semi per nutrire il popolo terricolo sottostante e per distribuire semi della piante del cui frutto si sono cibati. Quindi non preoccupatevi!
Indole
Le amazzoni in cattività tendono a socializzare particolarmente con una persona. Potrebbero risultare aggressive con altre persone. Non sono isolati i casi di aggressione nei confronti della compagna/o. Come tutti i pappagalli, hanno caratteristiche positive e negative. Sono compagni piacevoli e hanno personalità distinte, rendendo ciascun volatile un’entità separata. Molti possono anche parlare abbastanza chiaramente.
Perché la pappa da imbecco?
Oltre a rafforzare il concetto di cure parentali, questa pappa è importante come veicolo per somministrare farmaci o integratori alimentari oppure in caso di malattie debilitanti. Solitamente è molto gradita perché ricorda il cibo rigurgitato dai genitori per nutrire i piccoli nel nido. La temperatura ideale della pappa è attorno ai 30°-35°. Utile per tutti i pappagalli, anche per i conuri, gli ara.
Diete geografiche?
Le Amazzoni vivono in natura nel continente americano (dal Messico al sud America) e nei Caraibi. Possono vivere in un ambiente molto vario: caldo-umido delle foreste pluviali oppure più secco caratteristico della savana. In commercio esistono alimenti formulati e specifici per “pappagalli sud-americani”. La definizione geografica di alimento è una semplificazione di utilizzo delle nicchie ecologiche, quindi scorretta. Pensiamo solamente alla convivenza di Amazzoni – in cui il tenore di grassi consigliato è basso – con Are che hanno fabbisogni di gran lunga maggiori (15-17% grassi in mantenimento).
Tuttavia è possibile che un pappagallo di un continente occupi una nicchia ecologica simile a quella occupata da un pappagallo in un altro continente. I loro fabbisogni sono simili: esistono infatti alimenti adatti a più specie (estrusi per esempio), formulati per le necessità metaboliche e non in base all’origine.

Carciofi, A & Sanfilippo, Luiz & De-Oliveira, Luciana & Amaral, P & Prada, F. (2008). Protein requirements for Blue-fronted Amazon (Amazona aestiva) growth. Journal of animal physiology and animal nutrition. 92. 363-8. 10.1111/j.1439-0396.2007.00800.x.
Foto in evidenza: Gettyimages/ Joerg Steber
- 4shares
- 3