La Cesena ha dimensioni medio-piccole, forme piuttosto slanciate, becco robusto, coda di media lunghezza e quadrata, tarsi lunghi. Il piumaggio in entrambi i sessi è molto variabile nelle tonalità ma piuttosto costante nel disegno: testa, nuca e groppone di colore grigio ardesia, dorso bruno-castano, coda castano-nerastra, gola e petto fulvo rugginoso striato di nero, ventre bianco, becco giallastro con apice nero, zampe brune. In volo, vista da sotto, è riconoscibile per il petto fulvo-gialliccio, le copritrici inferiori delle ali bianche e la coda nera. Oltre che per i colori del piumaggio, si distingue dal Tordo bottaccio e dal Tordo sassello per le dimensioni decisamente superiori. Lunghezza cm 25-28, peso gr 80-145.
Habitat e area di distribuzione
Habitat e area di distribuzione
Frequenta boschi, parchi, frutteti in prossimità di praterie e pianure coltivate. Specie migratrice distribuita come nidificante in Europa nord-orientale ed Asia settentrionale. I quartieri di svernamento comprendono gran parte dell’Europa meridionale e, in misura minore, il Nord Africa; popolazioni più orientali svernano anche in Asia minore e Palestina. In Italia è di passo da fine ottobre a metà dicembre e in febbraio-marzo, è svernante. Piccole colonie sono nidificanti nelle località montane e pedemontane delle regioni settentrionali.
Una strana strategia di difesa
Una strana strategia di difesa
La cesena nei dintorni delle colonie di riproduzione manifesta una notevole aggressività verso potenziali nemici, come scoiattoli, Corvidi e rapaci diurni o notturni che vengono attaccati anche in volo. Durante il periodo di nidificazione è quindi facile osservare attacchi aerei nei confronti di predatori alati. Il tordo colpisce i nemici con spruzzi di escrementi impregnando a tal punto il loro piumaggio da costringere gli sfortunati predatori al suolo, da dove spesso non sono più in grado di riprendere il volo. In tali condizioni sono stati trovati il Gheppio, alcuni Corvidi, la Poiana e addirittura l’Astore.
In alcuni casi gli individui attaccati, completamente ricoperti di escrementi appiccicosi, sono destinati a morire. Probabilmente essi, dopo essere stati spruzzati dai primi getti di feci, tentano di ripulirsi ma ciò peggiora la situazione perchè i liquido fecale si espande maggiormente. Ponendo una sagoma di rapace dietro una finestra, la Cesena riesce ugualmente ad attaccarla spruzzando il vetro di escrementi (Bezzel 1983).
Status - RISCHIO MINIMO (LEAST CONCERN)
Status - RISCHIO MINIMO (LEAST CONCERN)
Bibliografia
B.BRUUN, A.SINGER. 1987. Uccelli d’Europa. Mondadori. 264 p.
E.BEZZEL. 1987. Uccelli Passeriformi, Zanichelli. P.p.66-67
Fonti
IUCN. 2015. The IUCN Red List of Threatened Species. Version 2015-4. www.iucnredlist.org. Downloaded on 19 November 2015
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