L’alimentazione degli Ara è caratterizzata da un maggior apporto di grassi rispetto agli altri psittaciformi (in mantenimento circa 15%). Un ara adulto di 1kg di peso necessita di circa 220kcal al giorno (un canarino 12kcal/giorno). La dieta deve essere il più varia possibile in modo da garantire al pappagallo una corretta salute psicofisica.
Gli Ara rappresentano un gruppo eterogeneo che vive nella regione neotropicale, dalla maestosa Ara Giacinto (Anodorhynchus hyacinthinus), il pappagallo più lungo (100cm dalla testa alla coda) fino al minuto Ara nobile (Ara nobilis nobilis) le cui dimensioni sono inferiori ai più grandi Conuri (Aratinga acuticaudata, Aratinga wagleri). Dai colori eccezionalmente vari e vivaci come Ara macao o semplicemente verdi come l’Ara militaris o Ara severa o Ara ambigua.
Ricerca costante
In natura, a seconda della stagione, il tempo investito nella ricerca del cibo e nel cibarsi in senso stretto può arrivare fino al 75% di una giornata, cioè circa 8 ore al giorno. In cattività non devono mai mancare vegetali ricchi di Betacarotene ( Vit. A ) che è presente nelle verdura di colore rosso/arancio; gli alimenti appartenenti alla famiglia dei cavoli/broccoli.
Fornire nelle ciotole vegetali freschi di 10-14 tipi, da scegliere tra quelle di stagione.

L’alimentazione degli Ara in pratica:
- Verdure crude e frutta in ciotola, tagliata a pezzetti molto grossolani. Ogni giorno. (varietà molto vasta, guarda in basso per un elenco non esaustivo).
- Zuppa di legumi e cereali cotta. 3 volte alla settimana, mattino e sera tiepida.
- Minestrone di verdure (senza prezzemolo) con cereali (pasta/riso/farro/orzo) 4 volte a settimana, mattino e sera tiepido.
- Misto cereali crudi (farro, orzo, quinoa, grano duro). Ogni 5 giorni.
- Estrusi per are. Tutti i giorni. Gli estrusi aiutano a ridurre i metaboliti nel sangue (glucosio, colesterolo, trigliceridi) correlati a disturbi metabolici che sono comunemente osservati negli Ara.
- Semi oleosi, anche germogliati, col germoglio di pochi millimetri 1 volta a settimana. Noci di Macadamia molto apprezzate.
- Acqua sempre pulita e fresca.
- Formula di imbecco per i nidiacei: è utile somministrarla agli adulti 1 volta a settimana miscelata con acqua tiepida seguendo le indicazioni sulla confezione del prodotto.
Tutto senza aggiunta di sale o condimenti. Abbondare nelle dosi e lasciare del cibo sempre presente nella gabbia.

Appunti sull’alimentazione e mantenimento
Vitamina D
Gli Ara sono particolarmente sensibili alla tossicità della vitamina D, che potrebbe essere indotta da un’integrazione non necessaria. In alcuni specie, in particolare l’Ara giallo blu (Ara ararauna) e l’Ara Giacinto (Anodorhynchus hyacinthinus Latham), i piccoli sembrano più inclini allo sviluppo dell’ipervitaminosi D3 rispetto ad altri pulli di psittaciformi.
All’esterno
Se l’Ara vive in voliera ed all’esterno (cambiando così gli spazi a disposizione, con conseguente aumento del movimento, e in presenza di variazioni della temperatura climatica) è essenziale la consulenza di un veterinario nutrizionista per puntualizzare la dieta corretta.
Quanto spreco!
Il vostro pappagallo tenderà a fare molto scarto del cibo che gli darete: questo è un comportamento innato. Rappresenta infatti un importante ruolo biologico dei pappagalli in natura; hanno il compito di spezzare il frutto, lasciar cadere la polpa e i semi per nutrire il popolo terricolo sottostante e per distribuire semi della piante del cui frutto si sono cibati. Quindi non preoccupatevi!
Perché la pappa da imbecco?
Oltre a rafforzare il concetto di cure parentali, questa pappa è importante come veicolo per somministrare farmaci o integratori alimentari oppure in caso di malattie debilitanti. Solitamente è molto gradita perché ricorda il cibo rigurgitato dai genitori per nutrire i piccoli nel nido. La temperatura ideale della pappa è attorno ai 30°-35°. Utile per tutti i pappagalli, anche per i conuri, le amazzoni.
Frutta e verdura – esempi pratici
Frutta e verdura sono essenziali per la dieta corretta degli Ara. Questi pappagalli adorano le pannocchie di mais. Tagliare la pannocchia a pezzetti prima di fornirla. Mais fresco e ortaggi in aggiunta al pellet, semi e noci sono importanti durante l’allevamento dei pulli.
In basso un elenco – non completo – delle varietà di ortaggi, vegetali e frutta che possono essere forniti, meglio uniti tra loro per evitare selezioni individuali.

Generalmente, le mele e le arance sono accettate dalla maggior parte degli ara e. Offri le arance due o tre volte alla settimana al massimo.
Fornire spinaci in quantità moderate solo un paio di volte alla settimana, a causa dell’azione dell’ossalato di calcio. Gli spinaci sono ricchi di calcio e ferro, ma l’ossalato di calcio lo lega e lo rende non disponibile.
Le banane di solito vengono ignorate o si rompono nel filo della gabbia e sono molto difficili da pulire. Non fornitele da sole ma unite a verdure e frutta in ciotola.

VERDURE
Patata dolce
Broccoli
Zucchine
Zucca
Spinaci
Cavolo
Cavolfiore
Bocconcini Di Mais
Piselli
Barbabietole
Sedano (a pezzi fini o estratto)
Fagioli verdi
Piselli in baccello
FRUTTA
Mela
Pera
Kiwi
Melone
Anguria
Fragole
Mirtilli rossi
Mirtilli blu
Melograno (arilli)
Banana
Papaia
Guaiava

Il nostro consiglio
musli per parrocchetti e pappagalliMÜSLI BLEND della linea Raggio di Sole Fly è un alimento completo per parrocchetti e pappagalli.
Le differenti forme, dimensioni, colori delle materie prime selezionate (ortaggi, frutta, erbe aromatiche, piante officinali) contribuiscono alla salute psico-fisica degli psittacidi.
La presenza di estrusi di dimensioni maggiorate favorisce un corretto sviluppo etologico di “foraging” (andare alla ricerca di cibo). Contiene super food con proprietà antiossidanti quali rapa rossa, arilli di melograno e mirtilli blu che conferiscono al prodotto un attraente aspetto cromatico rosso-violaceo, particolarmente gradito agli psittaciformi.
Le erbe aromatiche e piante officinali presenti garantiscono effetti benefici lungo l’intero apparato gastro-enterico ed esercitano un’attività antinfiammatoria.
MÜSLI BLEND nasce da puntuali e costanti osservazioni sulla nutrizione in natura ed in cattività degli psittaciformi. I pappagalli in natura trascorrono la maggior parte della giornata alla ricerca del cibo. Occorre quindi stimolare costantemente la curiosità del pappagallo offrendo cibo differente in differenti modalità così da garantire la possibilità di poter scegliere.
Veloso, R & Sakomura, N & Kawauchi, Iris & Malheiros, E & Carciofi, A. (2013). Effects of food processing and fibre content on the digestibility, energy intake and biochemical parameters of Blue-and-gold macaws ( Ara ararauna L. – Aves, Psittacidae). Journal of animal physiology and animal nutrition. 98. 10.1111/jpn.12075.
Rick Jordan, Mark Moore. 2015. A guide to Macaws as pet & aviary birds, Pp.48-54
Foto in evidenza: Gettyimages/ Ricardo Lim