Un animale che non si riproduce, che non trasmette il proprio patrimonio genetico alle generazioni future è un fallito dal punto di vista biologico. Frase molto esplicita ma allo stesso tempo significativa. Quindi assicurarsi un patner sessuale è un processo imperativo e selettivo e le femmine hanno quasi sempre il potere di scelta.
Come prima cosa il maschio deve appartenere alla sua stessa specie, evitando quindi un’unione infruttuosa. L’abilità nella costruzione del nido, nella pesca, nella predazione sono qualità che un maschio deve avere; ma le femmine di molte specie effettuano anche un esame più generalizzato per avere certezza della buona salute del maschio che, in questo modo, può trasmetterla ai figli. Se il maschio canta durante il corteggiamento, la qualità del canto è attentamente giudicata. Questa attività richiede infatti molta energia e inoltre espone il maschio a potenziali nemici dai quali deve sapersi difendere in modo adeguato per superare la “prova”. Infine un canto lungo è indice di salute e di un vasto territorio di dominio da parte del maschio.
Uccello del Paradiso del marchese De Raggi- Raggiana Bird-of-paradiser (Paradisaea raggiana)
Importante è anche lo stato di salute del piumaggio del maschio quasi sempre notevolmente più vistoso di quello femminile. Le femmine, infatti, hanno minori necessità di esibire colori vivaci perchè dovranno covare le uova e attirare meno sguardi nemici possibili.
I complessi rituali di corteggiamento sono il preludio della copula, l’atto fondamentale dell’accoppiamento. Tale atto, quasi sempre, dura pochissimo. Il maschio sale sul dorso della femmina; lei piega la coda da un lato, lui si china da quello opposto in modo tale da porre a contatto il prorio orifizio genitale con quello della compagna.
Normalmente i maschi non hanno un vero e proprio organo riproduttore. Esistono congetture per spiegare questa mancanza. Forse è stato perduto nell’ambito del processo di riduzione del peso corporeo. Forse manca per motivi aerodinamici: non è semplice mantenersi in equilibrio con due zampe su un appoggio stretto con un individuo sul dorso. Un accoppiamento lungo anche a terra è difficoltoso perchè è importante un rapido volo di difesa per scappare da eventuali nemici. Quindi è importante che la coppia riesca a separarsi in modo repentino (cosa impossibile, per esempio, nei cani).
Alla fine dell’incontro sessuale il liquido seminale viene trasferito dal maschio alla femmina attraverso la cloaca, in cui confluiscono dotto escretore e riproduttore. Entrambi i sessi possono estroflettere la cloaca. Esistono molteplici modalità di accoppiamento, alcune quantomeno scomode per noi animali umani. Per esempio il rondone compie la copula mentre plana romanticamente in aria con la compagna. Gli uccelli terricoli, come struzzi per esempio, hanno meno difficoltà a mantenere l’equilibrio durante l’accoppiamento. Esiste in questi casi un’appendice della cloaca che funge da pene rudimentale. Nel caso dello struzzo raggiunge i 30 centimetri. Anche le anatre possiedono l’appendice: in questo caso però è utile per evitare che il liquido seminale cada in acqua.
Fonti
Photo by MrClean1982
Photo by Giant Ginkgo
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