L’alimentazione dei Conuri. Consigli pratici.

Alimentazione Conuri
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L’alimentazione dei Conuri è ricca di frutta e verdura, pochi semi oleosi e germinati. La dieta deve  apportare ottime quantità di vitamine e sali minerali. La dieta deve essere il più varia possibile in modo da garantire al pappagallo una salute psicofisica corretta e la loro necessità biologica di cambiare gusto e di poter scegliere.

Anche i pappagalli rispondono, nella mente e nel corpo, a quel che mangiano. Quando offrite da mangiare al vostro pappagallo, pensate che è in grado di provare piaceri pari a quelli che provereste voi mettendovi a tavola. Nadia Ghibaudo

Ricerca costante

I pappagalli in natura trascorrono la maggior parte della giornata ( 75% circa ) alla ricerca del cibo. In cattività non devono mai mancare vegetali ricchi di Betacarotene ( vit. A ) che è presente nelle verdura di colore rosso/arancio ( carota, zucca, peperoni rossi, peperoncini piccanti… ); gli alimenti appartenenti alla famiglia dei cavoli/broccoli ( cavoli, broccoletti, cavolini di bruxelles ).
Fornire nelle ciotole vegetali freschi di 10 – 14 tipi , da scegliere tra quelle di stagione.

Valori indicativi grassi/proteine per una dieta ottimale:

Grassi 8%, proteine 14%.

Sun Conure parrot
iStock/Peera_Sathawirawong

L’alimentazione dei conuri in pratica:

(ogni alimento in una ciotola, dobbiamo mettere a loro disposizione tutti i giorni almeno 5 ciotole):

  • Misto verdure crude e un paio di tipi frutta tagliati in misura gradita al pappagallo (dipende dal pappaggallo appunto, come regola generale meglio pezzi più grossolani), ogni giorno.
  • Minestrone asciutto di cereali o una zuppa asciutta di un paio di legumi, 4 volte alla settimana, mattino e sera tiepida.
  • Minestrone di verdure (senza prezzemolo) con cereali (pasta/riso/farro/orzo) di cui preferibile il farro per maggiore contenuto proteico, 3 volte a settimana, mattino e sera tiepido.
  • Misto cereali crudi biologici ed integrali ( farro, orzo mondo, quinoa, ….), ogni 2/3 giorni
  • Misto di cereali germogliati, 1 volta a settimana
  • Pellettati di ottima qualità per Conuri
  • Semi oleosi, tipo di girasole, oppure noci. Attenzione a non abbondare
  • Acqua fresca e pulita
  • Formula di imbecco per i nidiacei: è utile somministrarla agli adulti 1 volta a settimana miscelata con acqua tiepida seguendo le indicazioni sulla confezione del prodotto.

Perchè la pappa da imbecco?

Oltre a rafforzare il concetto di cure parentali, questa pappa è importante come veicolo per somministrare farmaci o integratori alimentari oppure in caso di malattie debilitanti. Solitamente è molto gradita perché ricorda il cibo rigurgitato dai genitori per nutrire i piccoli nel nido. La temperatura ideale della pappa è attorno ai 30°-35°. Utile per tutti i pappagalli, anche per le amazzoni, gli ara.

Appunti sull’alimentazione dei Conuri e loro mantenimento

Vitamina A

I conuri (come gli Ecletti e alcune Amazzoni, come la fronte blu) hanno un elevato fabbisogno di vitamina A. Nelle Amazzoni, in particolare, questo più alto fabbisogno è legato ad una maggiore immunità contro malattie virali (poxvirus). Questa potrebbe essere una variazione finalizzata a massimizzare specifiche funzioni metaboliche. Dal punto di vista clinico, livelli di vitamina A compresi tra 5.000 e 10.000 UI/kg sono sufficienti a prevenire sintomi carenziali.

Vitamina K

I conuri hanno un elevato fabbisogno di vitamina K dovuto alla frequenza della sindrome emorragica osservata in questa specie. Questa teoria potrebbe non essere valida perché la sindrome non è stata individuata con una dieta adeguata.

Nonostante l’eziologia della sindrome emorragica sia ancora poco chiara, è probabile che una dieta povera di vitamina K e calcio possa alterare il processo di coagulazione del sangue. Può essere alleviata con una supplementazione di calcio e una corretta dieta suggerendo che questa sindrome non dipende unicamente dalla vitamina k.

Orange-fronted Conure
iStock/lues01

Indole: vivacità e rumorosità

Da considerare prima di ogni eventuale affido/acquisto. Come per tutti i pappagalli, animali per loro natura sociali e monogami in linea di massima, è indispensabile che i conuri trascorrano del tempo durante la giornata con voi. La solitudine è un abuso e significa non conoscere e rispettare le esigenze etologiche del “vostro” animale.

Quanto spreco!

Il vostro pappagallo tenderà a fare molto scarto del cibo che gli darete: questo è un comportamento innato. Rappresenta infatti un importante ruolo biologico dei pappagalli in natura; hanno il compito di spezzare il frutto, lasciar cadere la polpa e i semi per nutrire il popolo terricolo sottostante e per distribuire semi della piante del cui frutto si sono cibati. Quindi non preoccupatevi!

Caratteristiche

Aratinga spp.

Pyrrhula spp.

Nnndayus spp.

Cyanoliseus patagonicus

I conuri sono pappagalli di taglia medio-piccola dalla lunga coda e dal becco robusto; hanno un anello perioftalmico di pelle nuda o parzialmente impiumata.

Esistono 45 specie viventi di conuri, molte delle quali hanno come colore base il verde completato da altri in diversa associazione. Possono vivere fino a 20-25anni.

Dieta Conuri


Il nostro consiglio

musli per parrocchetti e pappagalli

Musli blend per parrocchetti e pappagalli

MÜSLI BLEND della linea Raggio di Sole Fly è un alimento completo per parrocchetti e pappagalli.

Le differenti forme, dimensioni, colori delle materie prime selezionate (ortaggi, frutta, erbe aromatiche, piante officinali) contribuiscono alla salute psico-fisica degli psittacidi.

La presenza di estrusi di dimensioni maggiorate favorisce un corretto sviluppo etologico di “foraging” (andare alla ricerca di cibo). Contiene super food con proprietà antiossidanti quali rapa rossaarilli di melograno e mirtilli blu che conferiscono al prodotto un attraente aspetto cromatico rosso-violaceo, particolarmente gradito agli psittaciformi.

Le erbe aromatiche e piante officinali presenti garantiscono effetti benefici lungo l’intero apparato gastro-enterico ed esercitano un’attività antinfiammatoria.

MÜSLI BLEND nasce da puntuali e costanti osservazioni sulla nutrizione in natura ed in cattività degli psittaciformi. I pappagalli in natura trascorrono la maggior parte della giornata (il 75% circa) alla ricerca del cibo. Occorre quindi stimolare costantemente la curiosità del pappagallo offrendo cibo differente in differenti modalità così da garantire la possibilità di poter scegliere.


BIBLIOGRAFIA

B. W. RITCHIE, G. J. HARRISON, L. R. HARRISON.1994. Avian Medicine: Principles and Application.Wingers Publishing, Inc., Lake Worth, Florida. Pp.74-75; p.400

ROSSKOPF WJ: Conure bleeding syndrome.. J Assoc Avian Vet 4:158, 1990

G.CONZO. 2001. Medicina degli Uccelli da Gabbia. Edagricole. p. 17

N.GHIBAUDO.2009. Conoscere il Comportamento dei Pappagalli, Gruppo Editoriale Castel Negrino. p. 24

Rozek JC, Danner LM, et al: Over-sized pellets naturalize foraging time of captive Orange-winged Amazon parrots (Amazona amazonica), Appl Anim Behav Sci 125(1):80–87, 2010.

Foto in evidenza: iStock/ leidy755

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4 Comments

  • Ciao Pasquale, ho trovato molto interessante ciò che scrivi, vorrei un tuo consiglio, ho una coppia di conuri del sole, che si sono riprodotti, un piccolo è nato ma l’ho trovato mezzo morto e sono dovuta intervenire io per salvarlo invece l’altro piccolo non ce l’ha fatta ad uscire dall’uovo, io credo che nascano molto deboli, ho paura che ai genitori manchi qualcosa, magari delle vitamine che dia forza al concepimento dei piccoli, posso aiutarli con un pastone o delle vitamine d’aggiungere nell’acqua?grazie per una tua risposta

    • Ciao Germana,
      potrebbero essere diversi i fattori coinvolti nella situazione che citi. Questa aggressività insolita potrebbe essere dovuta al desiderio di iniziare una nuova covata da parte del maschio. La coppia si è già riprodotta in passato? Con quale esito? Non sempre esiste un’affinità di coppia tra gli uccelli oppure non sempre le cure parentali “fanno parte del DNA di una coppia”…
      Anche per il problema della morte embrionale possono esserci molti fattori coinvolti. In linea generale durante la preparazione alle cove e durante l’allevamento dei piccoli la coppia ha necessità proteiche, minaral-vataminiche diverse rispetto al mantenimento. Un’integrazione mineral-vitaminica (rispettando in modo preciso le dosi e modalità di somministrazione fornite dal produttore) e un buon pastoncino proteico sono elementi importanti in questa fase, indipendentemente da problemi insorti.

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